L`unità del corpo, come metodologia, considera l'individuo nella sua globalità, ovvero ogni parte costituisce la persona ed è dipendente da tutte le altre parti del corpo, garantendo il perfetto funzionamento della struttura e, quindi, dell'equilibrio psicofisico. Struttura e funzione, sono in stretta relazione, ed un corretto equilibrio delle due, garantisce una situazione di benessere. Quando questo equilibrio si altera (ad esempio dopo un trauma) si parla di disfunzione Osteopatica, che altro non è che una restrizione di mobilità e perdita momentanea di movimento quindi, di una o più parti del nostro corpo (ossa, muscoli, legamenti, organi). Non è l'Osteopata che guarisce, ma il suo ruolo è quello di favorire tutti i processi e la capacità remota del corpo di auto curarsi.
COME SI SVOLGE UNA VISITA OSTEOPATICA
Prima di tutto al paziente verranno poste delle domande relative al motivo del consulto, in modo da capire se il fastidio può essere risolto o meno dall'Osteopata, o se invece è preferibile chiedere prima un parere allo specialista più idoneo.
Successivamente si passerà all'esame visivo, dove l'Osteopata osserverà attentamente l'assetto del paziente, per verificare i relativi atteggiamenti posturali. Seguirà l'esame palpatorio, in cui ci sarà una ricerca minuziosa delle aree di maggior tensione, in modo da capire qual'é la reale causa del disturbo. Infine, una volta trovata la causa, con precisissime manipolazioni, l'osteopata cercherà di ridare al corpo il giusto equilibrio, in modo da poter ritrovare l'armonia persa. Inoltre a fine visita, potrà dare dei consigli per evitare che il paziente vada incontro a ricadute.
QUANTE SEDUTE OCCORRONO
Il Trattamento Manipolativo Osteopatico non prevede `cicli da 8/10` sedute, in quanto è personalizzato e individuale. Ogni paziente ha una propria storia, un suo vissuto, ed in base a questo avrà bisogno del suo percorso terapeutico. Solitamente si prevedono tre , massimo quattro sedute, a distanza di quindici giorni, in modo da dare al corpo il tempo necessario per metabolizzare gli Input ricevuti. Tuttavia è consigliato, anche in assenza di particolari dolori, una o due visite preventive l'anno,
per un un chec-up di controllo, e prevenire così eventuali disfunzioni.